Crolla il turismo cinese, si punta a quello islamico

Il Coronavirus oltre i tantissimi morti, è stato definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come “emergenza globale”, e sta provocando in Italia la fobia da contagio verso i cittadini cinesi. Nel settore turistico i danni sono enormi, anche perché il traffico aereo con la Cina è stato appena interrotto. Abbiamo chiesto alcune opinioni a Siming Wu, amministratrice delegata di KS Travel & Business, operatore turistico specializzato nell’incoming (il turismo in arrivo) della Cina e per i Paesi islamici, con sede legale a Lecce.

Dott.ssa Wu che pensa della situazione attuale?

Spero che l’emergenza sanitaria non duri a lungo, sopratutto per le vite umane che stiamo perdendo. Il Governo cinese si sta muovendo con ogni possibile sforzo per poter contrastare e sconfiggere il virus. Sto notando che l’Italia sta iniziando ad avere sempre più paura delle persone e dei prodotti cinesi, rinunciando ad andare anche alle loro attività, sopratutto di ristorazione.

Dal punto di vista turistico?

Dall’incoming dalla Cina per il momento siamo fermi, aspettando che la situazione si risolva.

Come Tour Operator cosa pensate di fare?

Come azienda, tramite nostri soci musulmani, stiamo potenziando il mercato Muslim Friendly in Italia. Incrementeremo l’offerta attraverso varie collaborazioni con strutture certificate e fornitori vari.

Quindi si punta al mercato turistico Muslim Friendly?

Assolutamente si, ad aprile sarà operativo il “Puglia Halal Tour”, che porterà in Puglia turisti della Giordania, Malesia e dall’America. Inoltre stiamo preparando, sempre tramite i nostri soci musulmani, due altri Tour, uno che copre l’intera Italia per lo shopping e l’altro in Sicilia che sarà culturale ma con servizi molto particolari.

Ci può spiegare meglio?

Ancora non possiamo dire molto, solo che sarà incentrato sulla presenza musulmana sull’isola, per i posti da visitare e le iniziative turistiche saranno presentate appena il pacchetto sarà strutturato. Stiamo lavorando per dare un’offerta unica che non esiste nel panorama occidentale, il pacchetto è stato richiesto su richiesta di un’azienda di San Francisco.

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