CoVid-19, il volontariato del Centro Islamico di Saronno

“Con le scuole e le università chiuse abbiamo pensato bene di renderci utili”: con queste parole i giovanissimi musulmani del Centro Culturale Islamico di Saronno, muniti di guanti e attenti alle norme igieniche del caso, consegneranno pasti, spesa e farmaci agli anziani e a una serie di soggetti deboli della città, tra i quali i disabili e chi soffre di malattie specifiche ed è messo a dura prova da questa emergenza sanitaria.

Il Centro Islamico, frequentato di norma da più di mille fedeli, ha sospeso le sue attività da quasi un mese per via della diffusione del CoVid-19, ma non smette di essere catalizzatore di fratellanza per tutta la comunità civica.

“Quando la paura dilaga le culture si avvicinano. Abbiamo voluto fare di questo periodo difficile un momento di sostegno per la cittadinanza. Il musulmano verso il quale c’è spesso diffidenza e che fa paura, oggi è quello che ti porta a casa il cibo e il conforto di cui hai bisogno”, ha dichiarato ai microfoni della testata regionale della Rai Najib A Bared, Guida Spirituale del centro.

Si tratta esclusivamente di cibo donato dalla comunità e non ci sono costi per i beneficiari di questo servizio: “Ringraziamo tutti i fedeli che, con le loro donazioni, costantemente sostengono queste azioni benefiche”, si legge sulla pagina Facebook del Centro Culturale Islamico di Saronno.

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