Il CoVid-19 e i media

“Piatto ricco mi ci ficco”.  È stato preso alla lettera da molti media italiani questo detto popolare, e non solo dai media. Irresponsabilmente hanno cavalcato l’onda come sempre succede senza pensare cosa possa accadere dopo la divulgazione di notizie false e il continuo martellamento verso l’opinione pubblica sempre più influenzabile e per niente critica.

Al contrario degli altri paesi, che forse un po’ più di amor patrio lo hanno, i nostri media hanno spinto sull’acceleratore della notizia riempiendo pagine di giornali, servizi televisivi, rotocalchi e chi ne ha più ne metta. Con quali conseguenze?

Le meno gravi sono state quelle di invadere ogni azione quotidiana di parole e riferimenti a questo ceppo dei Corona virus, il CoVid-19. Appunto uno dei tanti che esistono da anni sia per gli uomini e sia per gli animali. E naturalmente, il web, ha dato spazio a complotti vari che secondo “ricerche di laboratori militari vecchie di anni”, si è ventilata l’ipotesi che è stato creato per distruggere chissà quale potenza mondiale. Appunto tralasciando della sua esistenza in varie forme e, giocando sulla poca informazione, ormai cronica del lettore italiano, si è disseminato il web di cialtronerie. Con conseguente accreditamento delle stesse.

E questa è la cosa meno grave. Che già per se, porterebbe a problemi non indifferenti, visto la completa influenzabilità dell’italiano medio.

I problemi appunto sono enormi quando sono i cosi detti “informatori” che in tre giorni trasmettono solo ed esclusivamente informazioni riguardanti questo virus che ad oggi molti di questi cosi detti esperti, non hanno ancora capito che esistono i Corona virus, e che il CoVid-19 ne è uno. Per molti è sempre e solo la stessa cosa. E cosi, noi spettatori inermi vediamo ovunque quest’immagine ormai entrata nel nostro immaginario: una palla di colore non meglio identificato con tantissimi spilli uscenti con la punta arrotondata. L’immagine scientifica del virus. Ormai chi non la conosce?

Con questa immagine sullo sfondo leggiamo, ascoltiamo notizie alla radio e alla tv che dicono sempre la stessa identica cosa, con le parole poste in ordine diverso in modo da confondere e far sembrare a tutti sempre nuove notizie.

Persone che all’improvviso diventano esperti virologi, e fino a ieri non sapevano neanche cosa fosse un virus. O con la massiccia presenza negli studi televisivi di eminenti luminari in malattie infettive, che tirano fuori libri (sembra li avessero pronti, saranno vere le teorie complottiste allora?), libri proprio sul virus attuale, creando ancora panico tra gli influenzabili lettori, “sfidando il virus” e paragonando la patologia attuale, con epidemie del passato come la peste, ma commettendo un piccolo errore: il CoVid-19 è un virus, la peste è portata da un batterio. Dovrebbero essere due cose distinte? Importante è influenzare il lettore e poter guadagnare? Come le mascherine e i disinfettanti venduti online a cifre esorbitanti.

E i giornalisti che intervistano la gente ai confini delle zone rosse? Indossano le mascherine e si tengono a distanza di due metri dall’intervistato e poi il microfono, con la spugnetta protettiva, davanti alla bocca dello stesso. Ditemi voi a cosa serve quella mascherina se sei a due metri e la persona che è lì non è infetta? Se lo fosse, non starebbe li, o anche se avesse un permesso per esserci, perché quel microfono cosi vicino alla bocca? Dopo l’intervista, quel microfono non lo riprendi in  mano e t’infetti lo stesso? Gli cambi la spugnetta? Non credo proprio, visto quanto costa, e non credo che ve ne sia una a disposizione per ogni persona.

Ci avete mai pensato a questo? Il virus si elimina con l’uso del cervello, non con le paure, fake news o tambureggiamenti continui anche su come bisogna lavarsi le mani. Per fortuna non ho avuto il dispiacere di vederlo in tv, ma alcuni spezzoni sì, purtroppo, il web ne è pieno. E’ mai possibile che si facciano lezioni su come lavarsi? Vi hanno preso per un popolo d’ignoranti? Voi che guardate quei programmi non sapete come ci si lava? Se fossi uno di questi, mi sentirei offeso. Per fortuna, e lo dico da musulmano, noi lo facciamo almeno cinque volte al giorno. C’è lo insegnano i nostri genitori o i nostri maestri appena nati. Grazie a Dio sono musulmano e non ho nessun problema di come comportarmi o usare l’igiene personale. Noi già sappiamo.

E non è tutto, personaggi che più che essere cabarettisti non sono altro, tanto meno giornalisti, scrivono che i napoletani sono fortunati perché hanno avuto il colera e quindi immuni al Corona virus, visto che sino ad oggi i casi al sud sono in netta minoranza rispetto al nord. Credo che lui li chiami tutti Corona virus, proprio per ciò che ho scritto sopra: saprà mai che ne esistono anche e solo per gli animali non trasmissibili all’uomo?

Roba da matti, come dice un nostro politico che ha iniziato a incolpare tutti tranne se stesso, e che non si è reso conto che ora la sua politica di chiudere ogni cosa si è rivolta contro. Viaggiate, o voi sostenitori di quel partito che vuole chiudere tutto, e vediamo un po’ quanti troveranno aperti i porti e gli aeroporti. Sentirsi esclusi, cinturati, isolati, additati, è una bella sensazione? Chiedete a chi ha provato questa esperienza, prima a quelli che vengono, che voi volete cacciare e poi agli italiani rinchiusi in alberghi, navi o tende. Imparerete mai?

Mai! Visto cosa un presidente di una regione del nord ha detto in una tv locale, stiamo parlando di un esponente di spicco di un partito osannato da tutti: “I cinesi mangiano i topi vivi”. “Roba da matti”, come dice il loro capo. Secondo voi, cosa faranno i cinesi quando incontreranno noi italiani? O come prenderanno questa sua spettacolare trovata da uomo di grande spessore politico? Da non sottovalutare che ha iniziato a rispondere alla domanda del giornalista affermando che i veneti sono puliti, si lavano, rispettano le leggi sanitarie, ricordandosi poi di aggiungere che anche gli italiani fanno lo stesso. Sì ma dopo i veneti, sia chiaro! Non era prima gli italiani? O è ancora prima i veneti? Altro esponente sempre di questo partito, che cerca di indossare una mascherina e dopo vari tentativi non riesce e si ritrova con quest’arnese che pare più un meme che altro. Fa il discorso in diretta dicendo di essersi chiuso in quarantena e gente gli passa da dietro, saranno in quarantena anche loro? E poi, perché questa mascherina? Non lo sa che non c’è bisogno di indossarla? Mica è malato!

Questi sono i politici che dovrebbero salvare l’Italia? Questi sono i politici che dovrebbero portare l’immagine dell’Italia in giro per il mondo? Se continuano cosi, dovremo andare noi in giro per il mondo a mendicare la presenza di turisti, investitori e imprenditori in Italia. Stiamo diventano gli untori nel mondo, per le scellerate uscite di questi giornalisti e politici. Noi, ve lo assicuro, riceviamo richieste di fratelli e sorelle da tutto il mondo che hanno prenotato viaggi sia di affari e sia per turismo qui in Italia, che ci chiedono se è vero che è diventata un lazzaretto. Che cosa rispondiamo se i corona media virus continuano ancora a rappresentarci in questo modo?

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