Come scegliere il partner per la formazione aziendale? (3)

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Di Andrea Carovigno

(segue)

 

Vediamo ora quali possono essere le qualità di un fornitore eccellente:
– entusiasmo, energia positiva, simpatia, rispetto dell’altro, puntualità e precisione nel lavoro
– metodologie e tecniche professionali finalizzate a fornire il miglior servizio al cliente.

Un valido fornitore è un professionista che fa domande mirate e ascolta le risposte del cliente per valutare attentamente i suoi bisogni e le sue esigenze.

Infine, alcune domande da fare ad un fornitore:

– come misurerete i risultati raggiunti al di là del semplice test di gradimento?
– quali sono i risultati da voi raggiunti (numeri dimostrabili)?
– ci sono garanzie in caso di risultati inferiori alle aspettative?
– avete un sistema incentivante o di sconto collegato ai risultati effettivamente raggiunti e misurati?

Un consiglio che mi sento di dare dopo moltissimi anni di aula e, a seguito degli innumerevoli incontri con molti manager ed imprenditori, è di diffidare di quei formatori che non hanno un’esperienza diretta su ciò che insegnano. Ad esempio un formatore di tecniche di vendita che non ha mai venduto oppure chi insegna logistica di magazzino e non ha mai gestito un magazzino.

È fondamentale, quindi, che le aziende sviluppino sempre più sistemi di misurazione attendibili sull’impatto della formazione sulle performance dell’azienda. Mi rendo perfettamente conto che non sia sempre facile, ma sono sicuro che nel tempo questi strumenti permetteranno sempre più di scegliere correttamente il partner formativo ideale!

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