Come scegliere il partner per la formazione aziendale? (2)

formazione-in-azienda

A cura di Andrea Carovigno

(segue)

Tuttavia, nel considerare il valore aggiunto di un intervento formativo è necessario analizzare tutti i costi ed i ricavi aziendali. Proviamo a vederli insieme.

Costo complessivo della formazione:
– analisi del fabbisogno formativo dei soggetti coinvolti nel progetto
– progettazione e personalizzazione dell’intervento formativo
– spese organizzative e progettazione/personalizzazione dei materiali didattici
di supporto
– costo del formatore interno/esterno
– valore del tempo investito dai partecipanti
– spese di viaggio dei partecipanti e dei formatori
– costo della misurazione dei risultati raggiunti

Alcuni vantaggi:
– finanziamenti nazionali/internazionali
– risparmio fiscale

Ricavo complessivo della formazione:
– valore del gradimento e coinvolgimento dei partecipanti
– valore dell’incremento della motivazione dei partecipanti
– valore del tempo risparmiato grazie al corso (migliore efficienza lavorativa)
– incremento del valore dell’immagine aziendale verso diversi pubblici di
riferimento (clienti, competitor, azionisti, organizzazioni varie, ecc.)
– incremento nei margini

Come è possibile notare dai due elenchi precedenti, mentre i costi sono un dato
certo, i ricavi rimangono un dato incerto. Serve quindi un vero e proprio sistema di misurazione dell’efficacia dell’intervento formativo per approssimare al meglio l’effettiva utilità della formazione.
Vediamo allora alcuni criteri che ci possono permettere di scegliere il partner
formativo “calibrato” sulle nostre esigenze … Ecco alcuni consigli che mi sento di fornire:
– chiedere di poter assistere come osservatore a qualche intervento formativo
– verificare attentamente i risultati raggiunti al di là della semplice misurazione del gradimento dell’intervento formativo
– effettuare un progetto pilota con il fornitore per verificare sul campo le sue
modalità di lavoro
– fare un buon colloquio con il fornitore
– incontrare sempre il formatore che gestirà l’aula

 

(continua)

Facebook Comments Box