Co-mai e Amsi;Condoglianze e solidarietà ai famigliari di Mario Cerciello ,rimpatri per chi compie atti di violenza e non è in regola con le leggi italiane

Le Comunità del Mondo Arabo in Italia(Co-mai) e l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi)  rendono omaggio alla vita del Brigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, di 35 anni, sposato da appena pochi giorni.
“E’ un fatto gravissimo ci  stringiamo, alla sua compagna, ai suoi familiari, a tutte le donne e agli uomini delle nostre forze dell’ordine che ogni giorno, nelle situazioni anche apparentemente più semplici, mettono a rischio la propria vita.Le nostre forze di sicurezza sono fondamentali per la nostra democrazia. Guai ad una società in cui ci si difende da soli: sarebbe il massimo dell’arbitrio dei potenti sui cittadini semplici.Nessuna  strumentalizzazione su questa tragedia, la vita è l’esempio di Cerciello Rega non lo meritano,una condanna ferma da Co-mai e Amsi  e solidarietà ai famigliari di Cerciello  dichiara il Fondatore delle Co-mai e Amsi Foad Aodi invitando tutte le forze politiche a lavorare insieme a favore della sicurezza  degli italiani e chi risiede in Italia rispettando le leggi e dimostrando la volontà di integrarsi visto che la convivenza pacifica si fa’ in due e non a senso unico ,inoltre il nostro appello ad attivare e mettere in atto gli accordi bilaterali e i rimpatri per non continuare a parlare e curare i sintomi della patologia l’immigrazione irregolare e  curarla all’origine e con una vera politica a favore dei due binari ;
Sicurezza e Integrazione non trascurando la vera cooperazione.
Facebook Comments Box