Catania: UNICEF e JA Italia per l’educazione all’imprenditorialità

Il prossimo 29 maggio (ore 11:00) appuntamento a Catania all’ex rimessa AMT con UNICEF e Junior Achievement Italia per “Idee in Azione per UPSHIFT”, la giornata conclusiva del progetto di educazione all’imprenditorialità lanciato a ottobre dello scorso anno in Sicilia (Palermo, Agrigento e Catania), nella cornice della Fiera Regionale del programma Impresa in Azione di JA Italia.

Il progetto nasce dalla sinergia tra UPSHIFT, il programma di UNICEF che risponde alla sfida del potenziamento delle competenze dei giovani e del loro processo di inclusione nel tessuto socio-economico, e “Idee in azione”, il percorso di educazione all’imprenditorialità di JA Italia nato dall’esperienza pluridecennale maturata nelle scuole anche di territori disagiati e con alti livelli di dispersione scolastica.

In tutto sono stati circa 150 i giovani italiani e stranieri coinvolti nel progetto. La prima fase, a carattere formativo, era incentrata sull’analisi di problematiche esistenti sul territorio e sull’individuazione di possibili soluzioni, la seconda sulla realizzazione di idee imprenditoriali con un impatto positivo nella comunità ipotizzate nella fase precedente.

I partecipanti, divisi in team, hanno quindi realizzato i prototipi per le loro idee e il piano di marketing per il lancio. Ad accompagnare le 11 idee di start up che hanno avuto accesso alla fase finale è stata Tree, una PMI che è intervenuta attraverso sessioni di formazione, ma anche studenti delle Università di Catania e Palermo coinvolti come mentor delle equipe. Nel corso della giornata conclusiva saranno presentati i prototipi delle start-up a impatto sociale sviluppate durante il percorso, davanti a una giuria di esperti e professionisti del settore.

UPSHIFT ha sperimentato una formula nuova di sviluppo delle competenze che si basa sull’analisi pratica dei bisogni e problemi della comunità in cui si vive e sulla realizzazione di soluzioni cost-effective con un impatto positivo per tutti.

Altro merito dell’iniziativa è stato il mettere attorno allo stesso tavolo minorenni italiani e stranieri, facilitando occasioni di dialogo e confronto, favorendo così l’inclusione nel territorio.

UPSHIFT ha inoltre valorizzato le competenze e le sfumature proprie dei diversi background culturali coinvolti, contribuendo al cambiamento della narrativa che ruota attorno alla migrazione, trasformando i beneficiari del progetto in protagonisti del cambiamento.

Fonte: UNICEF

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