Catania, protocollo di intesa “Emersione e contrasto del fenomeno della tratta”

È stato presentato il 30 luglio 2019, nel corso della conferenza stampa svoltasi all’IPAB “Ardizzone-Gioeni” di Catania, il Protocollo d’intesa per l’emersione e il contrasto del fenomeno della tratta siglato tra il Comune di Catania, la Cooperativa San Francesco s.c.s. e l’ALS-MCL Sicilia.

Si tratta di un accordo di collaborazione tra i tre enti che si pone  di mettere in atto diversi interventi quali: lo sviluppo di un programma di assistenza e tutela psico-fisica per le donne immigrate vittime di tratta, di violenza e prostituzione, e per i lavoratori in condizione di grave sfruttamento; la realizzazione di misure di orientamento e tutela legale; la costituzione di spazi di ascolto; l’accrescimento del livello di autonomia personale e la facilitazione alla piena inclusione sociale e lavorativa dei/delle beneficiari/e; la “tenuta” dei programmi di reinserimento sociale, affinché non vi sia il rischio di una ricaduta in situazioni di sfruttamento e prostituzione forzata; un miglioramento nella tutela della salute e la promozione della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; il consolidamento della collaborazione con le Forze dell’Ordine e la Magistratura; il rafforzamento della rete degli attori sociali che si occupano di vittime di tratta e della prevenzione attraverso campagne di sensibilizzazione.

L’equipe, come ha spiegato Ulisse Privitelli, Vice Presidente della Cooperativa San Francesco s.c.s. «sarà composta da un coordinatore, uno psicologo, un mediatore linguistico/interculturale, un assistente sociale, e un avvocato, per creare una rete che possa dare risposte multiple alle vittime di tratta presenti sul territorio. L’equipe multidisciplinare erogherà le consulenze all’interno dello sportello informativo nella sede della Cooperativa San Francesco in via degli Oleandri n. 30 a Caltagirone».

Potranno beneficiare delle consulenze minori, adulti, nuclei familiari o monoparentali di cittadini stranieri segnalati dal Tribunale per i Minorenni di Catania, dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, dalla Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Catania, dalle Forze dell’Ordine, dalla Questura, dall’ASP, e dai Servizi Sociali dei Comuni della provincia di Catania.

Fonte: Cooperativa San Francesco

 

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