Nasri Assiya è una 20enne musulmana che ha deciso di candidarsi nella lista del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio nel Comune di Montoro, in provincia di Avellino. Una scelta di normalissimo civismo, sancita dalla Costituzione, che permette a qualsiasi cittadino in possesso dei requisiti di legge di potersi presentare in una competizione elettorale. Eppure, per qualcuno non è così…
A presentare la sua scesa in politica è stata la candidata sindaco dei pentastellati, Silvia Romano, che su facebook ha presentato la giovane candidata, mostrando l’immagine di Nasri con l’hijab, il tipico velo delle donne che seguon l’Islam. Questo il suo post: “Lei è Nasri Assiya , ha 20 anni è laureanda in Matematica. Iscritta all’Università a soli 17 anni, conosce perfettamente quattro lingue straniere. Nonostante la giovane età, vuole abbracciare la politica attiva. Spigliata, disinvolta ed energica, Assiya vuole partecipare al cambiamento e prendere per mano il suo futuro e quello dei tanti giovani di Montoro, impegnandosi in prima persona affinché Montoro possa correre verso un futuro di sviluppo sociale, economico, culturale e lavorativo. — con Assiya Nasri”.
In pochi minuti, nonostante le credenziali esposte per illustrare le competenze della ragazza, sono arrivate decine di insulti per la sua fede ed il suo modo di abbigliarsi, coinvolgendo nell’infuocato commento anche chi non appartiene alla comunità irpina. Questi solo alcuni esempi: “Una nuova italiana con il burqa. Non ti voterei mai“, mentre un utente mostra la scritta “Islam, no grazie“, o ancora: “Va benissimo, basta che tolga il velo dalla testa, che non è certo un simbolo di sviluppo culturale e sociale“.
