Campionato mondiale di cous cous, vittoria del Senegal

Ha vinto il Senegal la ventiduesima edizione del campionato mondiale di cous cous conclusosi ieri a San Vito Lo Capo. Trionfo della chef Mareme Cisse, originaria di Dakar, ma agrigentina di adozione. Gestisce da quindici anni il ristorante Ginger People&Food nel centro storico della cittadina sicula. In una sfida al cardiopalma Mareme ha battuto la squadra italiana e quella americana. Così, dopo la ricetta tunisina “Mare nostrum” che ha trionfato nel 2018, quest’anno il piatto vincitore porta il nome di “Couscous Falilou”, in onore del figlio maggiore della Cisse, che l’ha accompagnata nella competizione. La ricetta è composta da couscous con tartare di verdure, mango e polpo iohos, marinato e lessato, servito su crema di carote e zenzero con erbette e spezie di Salamba. Un mix di tradizione africana e siciliana che ha incantato la giuria. Sempre al Senegal è stato conferito anche il riconoscimento per la miglior presentazione del piatto. La giuria popolare del “Cous cous fest” ha invece premiato la delegazione italiana, che ha ricevuto il Bia CousCous award per il piatto “Viniri” (venire). Agli Stati Uniti, rappresentati dallo chef Kevin Sbraga, vincitore di Top Chef USA, è andato il Premio Salute e Benessere Visodent.

Il Cous Cous Fest ha attirato nella cittadina trapanese migliaia di persone, oltre ad ospiti del calibro di Filippo Lamantia, Andy Luotto, Chiara Maci. Cooking Show, degustazioni, concerti di pop star quali Noemi, Boombadash e Mahmood: un mix di buona cucina, musica e cultura nel segno della fratellanza e del rispetto tra i popoli, valori fondamentali per il social network “theShukran”, creato dalla comunità musulmana. Il quale è stato tra i partner di questa edizione.

 

 

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