Attentato a Strasburgo: tra i morti anche un fratello afghano

Nel vile attentato di martedì scorso a Strasburgo, ha perso la vita anche un musulmano di origine afghana. Ferito gravemente, era stato ricoverato in coma; i medici hanno tentato il possibile per tenerlo in vita ma, purtroppo, la violenza e la terribile viltà di chi usa la religione e il nome di Dio per commettere atti inumani, ha portato a compiere un altro omicidio.

La Grande Moschea di Strasburgo, ieri notte ha dato l’annuncio della morte del fratello afghano sulla propria pagina facebook: “Ad Allah apparteniamo e a lui ritorniamo. Apprendiamo che nostro fratello Kamal è appena morto in seguito alle sue ferite, nonostante i medici si siano mobilitati e abbiano cercato di tenerlo in vita. La sua famiglia, presente con lui al momento dei fatti, è sana e salva. Tutto il team della moschea porge le sue condoglianze alle famiglie di tutte le vittime. Il bilancio è aumentato e abbiamo perso un amico. Chiediamo che l’autore sia preso vivo affinché risponda alle sue azioni davanti a coloro a cui ha tolto una persona cara. Che Allah ci protegga dall’ingiustizia degli ingiusti“.

Come riportato nel post, l’altra sera era con la vittima anche la sua famiglia che, grazie a Dio, si è salvata. Anche la redazione di Daily Muslim si unisce al dolore e porge le proprie condoglianze ai familiari di tutte le vittime di questa orrenda e insensata strage.

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