Approvato il “Cura Italia”, sostegno alla crisi

Dopo l’intervento del presidente Conte, il ministro Gualtieri espone in maniera più approfondita il decreto “Cura Italia”.

Il decreto è stato approvato per dare sostegno e un primo aiuto all’economia italiana gravemente danneggiata dal questa pandemia. Il ministro Gualtieri afferma che è stato utilizzato tutto il limite di indebitamento approvato dal Parlamento nei giorni scorsi.

Il decreto  si divide fondamentalmente in 5 assi:

  1. Finanziamento molto significativo pari a tre miliardi e mezzo di euro per il Sistema Sanitario Nazionale e la Protezione Civile.
  2. Sostengo equivalente a oltre dieci miliardi di euro per l’occupazione dei lavoratori sia autonomi che dipendenti, creazione degli ammortizzatori sociali anche per i lavoratori autonomi con un assegno per il mese di marzo pari a 600 euro. Estensione del congedo parentale e assegno babysitter per tutte le famiglie.
  3. Immissione di liquidità sul mercato che mobiliterà oltre 340 miliardi di euro, con sospensione delle varie rate fiscali e mutui, potenziamento dei fondi di garanzia, fondo Gasperini e fondi pubblici.
  4. Sospensione di ogni versamento tributario sia fiscale e sia contributivo per il mese di marzo spostato al 31 maggio.
  5. Sostegno ad una serie di esercizi e settori economici colpiti dalla crisi.

Sono interventi importanti che dovrebbero sostenere la nostra economia, come dice il ministro, che fa da sparti acque anche per gli altri stati europei che iniziano a entrare nella crisi provocata dalla pandemia.

Il ministro Gualtieri anticipa che il decreto attuale, che viene definito “Marzo”, anche se ribattezzato “Cura Italia”, ci sarà anche un decreto Aprile, per cercare di sostenere ancora di più l’Italia, ma con un intervento massiccio dell’Europa che dovrà farsi carico insieme a tutti gli stati europei di questa crisi.

 

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