Antiterrorismo, arrestati due lupi solitari

Sono finiti in manette altri due “lupi solitari” che si stavano addestrando per mettere a segno attentati sul territorio italiano. Si tratta di un marocchino 18enne ed un 26enne palermitano convertito all’Islam che di professione fa il camionista; ad arrestarli sono stati gli agenti dalla sezione Antiterrorismo della Digos di Palermo, poiché la Procura temeva la fuga all’estero dei due fermati.

Secondo le indagini degli inquirenti, il nordafricano sarebbe stato il reclutatore dell’italiano ed i due erano in costante contatto su Facebook e Instagram, dove discutevano su come fasi crescere barba e capelli, alla maniera dei “mujaheddin”, ma soprattutto su come addestrarsi alla “guerra santa“. Avevano anche pensato di partire per la Siria, per sostenere l’Isis.

Secondo la Procura, il giovane marocchino avrebbe istigato il 26enne a “compiere delitti contro la personalità internazionale e interna dello Stato” e, segnatamente, i delitti di terrorismo internazionale, “inviandogli attraverso strumenti informatici e telematici materiale di propaganda dello Stato Islamico, informazioni relative ai combattimenti in corso in Siria, canti di guerra, video propagandistici e di combattimenti, vessilli e immagini di guerre, e invitandolo ripetutamente ad addestrarsi per recarsi a combattere nei territori occupati dallo Stato Islamico“. L’arresto è stato eseguito nella provincia di Novara dagli agenti della Digos palermitana, con l’ausilio dei colleghi del capoluogo piemontese. L’italiano è stato invece arrestato a Bernareggio, in provincia di Monza, ma era residente a Palermo con i genitori.

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