Alla Camera il rapporto sui civili attaccati dalle operazioni turche

“Civili sotto attacco. Violazioni del diritto umanitario internazionale durante operazioni militari turche e di altri gruppi armati nella Siria del Nord Est” è il titolo del rapporto domani, alle 12, sarà presentato nella sala stampa della Camera dei deputati da “Un Ponte Per”, organizzazione non governativa italiana presente in Nord Est della Siria. Si riferirà dell’emergenza umanitaria verificatasi in quell’area. Quindi sotto la lente il bombardamento dell’aviazione turca a un presidio sanitario d’emergenza della Krc (Mezzaluna rossa curda). La situazione è stata aggravata dal ritiro delle truppe statunitensi, per cui ieri la maggior parte del personale di “Un Ponte per”, riferisce la stessa organizzazione, ha dovuto evacuare la zona.

«Le condizioni di sicurezza non consentono più di operare dall’interno del Nord Est Siria. Lo staff internazionale deve essere evacuato data l’attuale incertezza sul controllo del territorio e dei confini» ha informato l’organizzazione non governativa nel comunicato stampa in cui ha denunciato: «Questa situazione è una diretta conseguenza dell’immobilismo della comunità internazionale. Sin dal primo giorno di questo attacco abbiamo testimoniato atti di guerra indiscriminati contro la popolazione civile, e abbiamo denunciato che se niente fosse stato fatto per fermare l’escalation, le conseguenze sarebbero state devastanti e non sarebbe stato possibile lasciare lo staff espatriato nel paese».

La previsione: «L’evacuazione del personale espatriato della nostra Ong e di tutte le altre presenti in NES avrà conseguenze incalcolabili sul sostegno fornito ai civili».

 

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