Gli inviati dell’UE boicottano il tour del Muro Occidentale

Israele usa propagandare le sue favole ogni qualvolta un turista compie un viaggio nella Palestina occupata, proponendo visite e luoghi in cui, secondo la sua retorica, sono posti che confutano la presenza di uno stato ebraico sin dai tempi remoti della storia e quindi è tutto il diritto che oggi essi siano lì.

Così i sionisti fanno anche con i politici che “obbligano” velatamente a visitare questi luoghi, tra cui il muro del pianto, che sono le mura di cinta della Moschea alAqsa. Turisti e politici che se negano tale visita hanno paura di cadere nelle maglie propagandistiche che i sionisti usano poi nello accusare i suddetti come antisemiti.

È accaduto in questi giorni, invece, che alcuni rappresentati dell’Unione Europea, ambasciatori, in visita nella Palestina occupata, hanno boicottato un tour al Muro Occidentale della Moschea di Al-Aqsa guidato dall’inviato israeliano negli Stati Uniti Erdan.

La propaganda sionista afferma che la visita è stata organizzata come parte di un tour informativo per mostrare gli scavi all’interno e sotto il muro e la spianata che dimostrerebbe la presenza ebraica prima di ogni altra in quei luoghi: “Dimostrazione della connessione del popolo ebraico al loro paese e conoscere la storia e il presente”. Questo è il mantra sionista propagandistico.

Eichner, un corrispondente diplomatico sionista, ha riferito che l’UE ha ordinato agli ambasciatori dei suoi Stati membri di non prendere parte al tour guidato da Erdan: “L’Ue ha ordinato agli ambasciatori di tre paesi europei presso le Nazioni Unite, Italia, Slovenia e Romania, di boicottare il tour del muro del pianto. Anche l’ambasciatore della Moldavia si è unito al boicottaggio”.

Di contro, Erdan, ha risposto: “La visita degli ambasciatori che conduco in Israele fa parte della mia guerra alle Nazioni Unite per esporre le bugie dei palestinesi e il loro tentativo di cancellare il legame millenario tra noi e Gerusalemme”.

Ha aggiunto: “Sfortunatamente, quattro paesi europei hanno preso una decisione codarda motivata da considerazioni politiche. Questa vergognosa decisione non fa che rafforzare la lotta per rivelare la nostra verità”.

Pura propaganda usata dai sionisti e finalmente la UE inizia a svegliarsi sui crimini e le bugie dell’entità sionista che propaganda la storia creata ad hoc per discriminare tutti coloro che cercano la verità, l’Europa ha detto che gli ambasciatori di Romania, Italia, Slovenia e Moldavia non si sono uniti al tour a causa delle preoccupazioni europee sullo status della sovranità israeliana sulla Città Vecchia di Gerusalemme.

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