Il calciatore tedesco-turco Mesut Ozil, ex del Real Madrid e dell’Arsenal, in un tweet ha denunciato la situazione grave in cui versano i musulmani in India, invitando la comunità internazionale a “rompere il silenzio” sui fatti che accadono nel Paese governato da Modi.
Nel tweet Ozil descrive la situazione vergognosa e sprona il mondo a intervenire per la completa mancanza dei diritti umani basici verso i musulmani. Il tweet ha raccolto fino ad oggi più di 80mila like.
La situazione è così grave che anche Hindus for Human Right, la settimana passata, ha rilasciato una dichiarazione firmata dai leader indù di tutto il mondo esprimendo sgomento per “l’odio anti-musulmano”. I firmatari hanno criticato l’Hindutva, “un’ideologia politica secolare che vede i cittadini di altre fedi come intrinsecamente stranieri e non qualificati per godere dei pieni benefici della cittadinanza indiana”.
Hanno aggiunto che: “Abbiamo visto donne musulmane messe all’asta su un’app creata da studenti universitari e ragazze musulmane che indossano l’hijab a cui è stato negato il diritto a un’istruzione paritaria in Karnataka”.
Il calciatore non è nuovo a queste prese di posizioni sulle minoranze musulmane. Nel 2019 criticò fortemente la Cina nei confronti degli uiguri tanto che l’Arsenal prese le distanze dal suo calciatore dell’epoca.
