Israele continua nell’arrogante sua violenza minacciando e occupando AlAqsa

Come ormai siamo abituati, i sionisti israeliani continuano nella loro folle attuazione della supremazia giudaica nella Palestina, e nell’indottrinamento nel mondo occidentale, non curanti che l’opinione pubblica mondiale inizia ad aprire gli occhi sulle verità nascoste in questi ultimi 80 anni, e nonostante l’atto vile di comprare il silenzio-assenso delle élite governative, molti politici iniziano a prendere le distanze dalla della lobby sionista che vuole imporre la sua propaganda a proprio vantaggio.

Così la “famosa” inchiesta che il governo bugiardi sionista aveva promesso sulla uccisione della giornalista Shireen Abu Akleh è andata a svanire (come sempre accade), la violenze degli assassini dell’idf continuano uccidendo sempre più giovani minorenni palestinesi, la minacce dei terroristi delle destre al governo si fanno  sempre più  cruente, come l’ultima del politico Katz che minaccia in un video ritratto nella Knesset di voler di nuovo una “nakba” totale del popolo palestinese se solo vede sventolare una bandiera palestinese.

Le violenze continuano a Nablus da parte di coloni illegali assassini che picchiano donne e bambini tra cui un infante di appena 1 anno. Esseri senza coscienza; d’altronde chi picchia neonati, donne incinta e anziane non certo può essere definito essere umano.

Uno dei fatti più gravi e che dimostra il volere sionista di giudaizzare Gerusalemme e la Palestina è il non rispetto delle leggi internazionali, come Israele ci ha abituati durante la sua breve esistenza e dell’assoluto non rispetto delle leggi internazionali sulla Moschea di AlAqsa, infatti, la Corte israeliana di Gerusalemme, ha autorizzato gli ebrei a compiere riti religiosi all’interno della moschea di AlAqsa. Cosa vietata dalle leggi internazionali!

Il Consiglio per i beni religiosi e gli Affari Islamici e dei Santuari, il Dipartimento per i beni religiosi islamici, la Commissione suprema islamica, la Casa Palestinese della Fatwa e la Corte del Giudice Supremo di Gerusalemme, hanno espressamente detto che “non riconosciamo nessuna decisione relativa alla moschea di AlAqsa emessa o adottata da qualunque tribunale o istituzione, qualunque essa sia”.

Tutto questo sta a dimostrare come gli israeliani non vogliono la pace e non la vuole chiunque sostenga questo governo e popolo di terroristi che cercano la guerra e il genocidio dell’intero popolo palestinese, cancellando e impossessandosi di cultura, tradizioni e antichità che non gli appartengono, inventando leggende e storielle per giustificare i loro orrendi di crimini che molto spesso, l’occidente complice nasconde e fa finta di non vedere.

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