Il digiuno più lungo e il più breve di un musulmano

Nell’Islam, a maggior ragione nel mese di Ramadan, abbiamo i tempi ben scanditi dal sole durante le nostre giornate: quando iniziare il digiuno, le preghiere, quando poter iniziare a mangiare e tutto ciò che riguarda l’adorazione. Al contrario di quello che accade per calcolare l’inizio e la fine del mese, che è basato sul calcolo lunare.

Succede che una persona che vive in Indonesia, ha tempi diversi di quella che vive in Italia per quanto riguarda preghiere e inizio-fine digiuno. Ci sono zone del mondo dove il digiuno dura 11 ore, in altre dove dura molto di più, come accade in Italia, visto la nostra disposizione, che è quasi parallele all’equatore.

Dagli orari risulta che i fedeli del Sudafrica, di Johannesburg, hanno il giorno più breve di tutti in questo periodo dell’anno con la conseguenza di 11 ore di digiuno. Anche a Buenos Aires, Città del Capo e Christchurch si digiunerà intorno alle 11/12 ore.

Mentre i musulmani che avranno una durata massima di digiuno saranno quelli islandesi con circa 17 ore di digiuno. Città che avranno una durata intorno le 15/16 ore sono Lisbona, Parigi, Varsavia e Londra.

Per quanto riguarda l’Italia abbiamo una oscillazione che va dalle 14 ore e 38 minuti presi a Punta Palascia, Otranto, nel Salento, che è la zona più a Est d’Italia, alle 15 ore e 06 minuti di Bardonecchia, il paese più a Ovest d’Italia.

Nella zona del Salento, il sohor per i musulmani arriva prima che in tutta in Italia, come il maghrib, nella zona di Bardonecchia, il musulmano farà il fajr più tardi, di conseguenza il suo iftor sarà più ritardato

Naturalmente i calcoli variano di alcuni minuti se presi nei giorni successivi, tendenti all’aumento, dato che l’esposizione al sole, su questo emisfero è in crescita, fino al solstizio d’Inverno.

Buon iftor a tutti, Ramadan Karim.

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