I membri della divisione del generale di brigata Suheil al-Hassan sono stati addestrati direttamente dai russi durante la guerra contro lo daesh in Siria. Putin, nel 2017, visitando la divisione ne decantò le gesta.
Ora sembra che una parte dei membri di questa divisione sia già in Ucraina insieme a ex ribelli e combattenti esperti che hanno un esperienza annuale di guerra di posizione e attacchi nelle città.
Le notizie non sono chiare in proposito, ma da quando Putin ha nominato il generale Alexander Dvornikov, che comandava l’esercito russo in Siria, come nuovo comandante di guerra in Ucraina, le probabilità che combattenti del Medio Oriente si trasferiscano a dar manforte all’esercito russo è molto alta.
Si conosce che circa 700 membri della 25a Divisione delle forze speciali di Hassan, conosciuta in Siria come la “Tiger Force”, hanno lasciato la Siria nelle scorse settimane per combattere insieme alle forze russe. Ma vi sono anche forze della 5a Divisione, le brigate Baath, addestraste dai russi, che sono il braccio armato del partito al potere di Assad e della Brigata Quds palestinese, composta da rifugiati palestinesi che vivono in Siria. Tutti elementi che hanno combattuto a fianco dell’esercito russo nella guerra in Siria.
Vi è anche una forza speciale addestrata appositamente dai russi la milizia “ISIS Hunters”, che ha combattuto per anni contro l’ISIS, ha pubblicato un annuncio che invitava gli uomini di età compresa tra 23 e 49 anni a farsi avanti per lo screening, dicendo che coloro che superano l’abilità, saranno chiamati in seguito. Anche la brigata mercenaria Wagner, recluta in questo periodo.
Sembra che la Russia stia iniziando ad usare le forze più adatte a questa guerra, quelle più abituate alla tattica di guerriglia urbana e le più adatte a questa guerra perché senza scrupoli verso un nemico che non parla la stessa lingua e mai hanno visto.
