L’ONU dichiara che Israele è uno stato di apartheid

Il relatore speciale sui diritti umani nei territori palestinesi occupati, Michael Lynk, ha presentato un rapporto al Consiglio dei diritti umani, dichiarando che nei territori, la situazione sociale politica equivale a quella dell’apartheid.

La documentazione presentata descrive in dettaglio come “Israele ha formulato un sistema di oppressione razzista contro i palestinesi, esplicitamente progettato per mantenere il dominio della casta ebraico israeliana, mantenuto attivo con gravi violazioni dei diritti umani.”

“Le conclusioni del relatore speciale sono un’aggiunta importante e tempestiva al crescente consenso internazionale sul fatto che le autorità israeliane stiano commettendo apartheid contro il popolo palestinese”, ha dichiarato Higazi, vicedirettrice di Amnesty International per il Medio Oriente e il Nord Africa(MENA).

Tra l’altro Israele aveva in progetto, poi scoperto, una campagna ad opera del Ministero degli Esteri per screditare il lavoro di Lynk. Le autorità israeliane hanno impedito ai relatori dell’ONU per i diritti umani e ai suoi investigatori di entrare nei territori illegalmente occupati e in tutta la Cisgiordania.

Sempre più associazioni, enti governativi, persone nel mondo stanno aprendo gli occhi sulla vera situazione che i palestinesi sono costretti a vivere per causa degli israeliani che dalla storia, purtroppo, non hanno imparato assolutamente nulla  se non  come nascondere le proprie nefandezze.

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