Le imprese russe passano alla Cina e l’Europa affonda nelle sue sanzioni

Come si poteva immaginare, le filiali delle banche statali cinesi di istanza a Mosca, hanno visto un’impennata di richieste di aperture di conti correnti da parte di aziende russe, appena si è saputo delle sanzioni occidentali.

“Negli ultimi giorni, 200-300 aziende si sono avvicinate a noi, volendo aprire nuovi conti”, riferisce un addetto di una delle sedi moscovita. Visto la chiusura dei governi  occidentali,  le aziende si  stanno rivolgendo in massa verso la Cina e la sua economia e stanno sostituendo l’euro con la moneta cinese nello scambio commerciale.

Le più importanti banche statali cinesi che operano a Mosca sono la Industrial & Commercial Bank of China, la Agricultural Bank of China, la Bank of China e China Construction Bank.

“È una logica piuttosto semplice. Se non puoi usare dollari o euro, e gli Stati Uniti e l’Europa smettono di venderti molti prodotti, non hai altra scelta che rivolgerti alla Cina. La tendenza è inevitabile”, dice il bancario intervistato.

La Cina sta riempiendo gli spazi vuoti che le aziende europee stanno lasciando e questo porterà ad una crisi successiva di tutto il prodotto europeo, dato che gli USA non hanno un grande giro di affari terziario o industriale a livello di quello del vecchio continente. Gli statunitensi perderanno solo il predominio del dollaro, cosa che Washington non ha messo in conto, sperando che anche la Cina avesse aderito alle sanzioni.

“Le aziende passeranno al business yuan-rublo, ma in ogni caso le cose diventeranno due, tre o quattro volte più costose per i russi perché anche il tasso di cambio tra yuan e rublo sta cambiando”, riferisce un imprenditore russo che lavora da tempo con la Cina ed ha sede a Shanghai.

Chi perderà completamente in questa guerra a livello economico sarà l’Europa che ha un business più intenso e alto  con la Russia a discapito degli USA, che sono stati i veri fautori di questa guerra e che ancora una volta stanno cercando di declassare l’Europa a suddito incondizionato della loro economia.

Gli USA non possono permettersi di avere un concorrente come l’Europa, perché li costringerebbe ad una logistica più dispendiosa perché gli mancherebbero gli appoggi free che fino ad oggi l’Europa offre agli statunitensi e non li consentirebbero di poter essere egemone anche dall’altra parte del globo.

L’Europa invece, da questa guerra avrebbe potuto trarne vantaggio ed essere leader in questa parte del mondo e ritagliarsi una posizione predominante tra est e ovest. Cosa che i politici nostrano non hanno percepito per la loro non politica per il futuro e perché abituati a prendere sussidi stelle strisce e fregandosene di ciò che potrà accadere ai giovani europei del domani.

Dicendola all’europea siamo governati da politici “blinds, no smart and corrupt”. Ogni popolo si merita i propri governanti.

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