Molti darebbero una risposta che è quella che è stata su ogni media internazionale in questi giorni, ma il despota ha usato questa scusa solo per poter invadere l’Ucraina e accaparrarsi la simpatia delle popolazioni ai confini con la Russia, in modo da trovare combattenti per il suo esercito e fargli fare il lavoro sporco contro gli ucraini e non trovarsi, un domani, a dover scontare pene che sarebbero gravi per la sua stessa linea di potere in Russia.
Putin sì è fatto scudo del sentimento nazionalistico delle popolazioni ai confini con la Russia, promettendo loro facilità e ricchezza, iniziando a “donare” passaporti e cittadinanza. Facendo così si è assicurato la fedeltà di questa povera gente. La carota e il bastone, il vecchio trucco di ogni dittatore crudele e strafottente delle regole e dei propri cittadini.
Sì, Putin non ha nessun interesse nel recuperare cittadini da altri paesi per aumentare la popolazione russa. A Putin interessa solo potersi avvalere di potenza economica che lo porterà a fare il bello e il cattivo tempo su tutto il continente europeo. A lui interessa avere il potere e continuare a sottomettere interi territori.
Perché sono convinto di questo?
Perché già tiene sotto scacco i russi e cittadini delle repubbliche vicine con governi fantocci, non facendoli parlare e decidere, premiando solo chi vive “sotto” i suoi piedi. Esempio lampante sono le vittime uccise alla “KGB” nel corso di questo ultimo decennio e i vari politici contrari alla sua dittatura imprigionati senza una ragione valida.
Per lui, despota assassino, la cosa più importante che gli darebbe potere ineguagliabile davanti al mondo è che l’Ucraina ha questi risultati:
1° in Europa per le riserve recuperabili di minerali di uranio;
2° posto in Europa e 10° nel mondo di riserve di minerali titanio;
2° posto al mondo di riserve di minerali di manganese (2,3 miliardi di tonnellate, ovvero il 12% delle riserve mondiali);
2a più grande riserva di minerale di ferro al mondo (30 miliardi di tonnellate);
2° posto in Europa per riserve di minerale di mercurio;
3° posto in Europa (13° posto nel mondo) per riserve di shale gas (gas da argille, 22 trilioni di metri cubi)
4° al mondo per valore totale delle risorse naturali;
7° posto al mondo per riserve di carbone (33,9 miliardi di tonnellate)
1° in Europa nella produzione di ammoniaca;
4° posto nel mondo per il suo sistema di gasdotti naturale e il più grande d’Europa (142,5 miliardi di metri cubi di capacità di flusso di gas nell’UE);
3° posto in Europa e 8° nel mondo per capacità installata di centrali nucleari;
3° posto in Europa e 11° nel mondo per lunghezza della rete ferroviaria (21.700 km);
3° posto al mondo (dopo Stati Uniti e Francia) nella produzione di localizzatori e apparecchiature di localizzazione;
3° esportatore di ferro al mondo
4° esportatore mondiale di turbine per centrali nucleari;
4° produttore mondiale di lanciarazzi;
4° posto al mondo nelle esportazioni di argilla
4° posto al mondo nelle esportazioni di titanio
8° posto nel mondo nelle esportazioni di minerali e concentrati;
9° posto nel mondo nelle esportazioni di prodotti dell’industria della difesa;
10° produttore di acciaio al mondo (32,4 milioni di tonnellate).
1° posto in Europa per superficie a seminativo;
3° posto al mondo per superficie di suolo nero (25% del volume mondiale);
1° posto al mondo nelle esportazioni di girasole e olio di girasole;
2° posto al mondo nella produzione di orzo e 4° posto nelle esportazioni di orzo;
3° posto di produttore e 4° di esportatore di mais al mondo;
4° posto di produttore mondiale di patate;
5° posto di produttore di segale al mondo;
5° posto al mondo per produzione di api (75mila tonnellate);
8° posto nel mondo nelle esportazioni di grano;
9° posto al mondo nella produzione di uova di gallina;
16° posto nel mondo nelle esportazioni di formaggi.
In più l’Ucraina può soddisfare ben 600 milioni di persone al mondo con il suo sistema agricolo.
Immaginate voi cosa possono fare questi numeri in mano al despota arrogante del russo?
