Ultimo giorno di maggioranza ampia, da domani possibile elezione

Anche oggi, come si poteva immaginare, un’altra volta fumata di schede “bianche” a Montecitorio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Con oggi termina l’obbligo costituzionale della maggioranza ampia per eleggere il Presidente.

Molto probabile che già da domani ci possa essere uno spiraglio di eleggibilità con la nuova maggioranza che è solo di 505 voti.

Lista di nomi più o meno simile a quella degli altri giorni con Mattarella che fa un grande balzo in avanti, seguito da Casini, Maddalena e Cartabia.

Intanto alcuni partiti continuano a dare nomi sui possibili candidati, la Lega ha tirato fuori il giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese,  che piace anche a Fratelli d’Italia. Anche se da Forza Italia si spinge per la Casellati e Casini. Draghi rimarrà dove si trova ora, per il bene dell’Italia, come più politici continuano a dire

La sinistra invece non ha espresso ancora nulla e questo viene letto come un non assoluto accordo fra le parti o, un possibile nome ad effetto che potrebbe spiazzare tutti e ed essere l’unico candidato vincente.

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