Si richiede di togliere la presidenza del Comitato di Gerusalemme al Marocco

Il Supervisore Generale del simposio della fondazione della Dignità Africana, Jamal Bin Zekri, ha chiesto al Marocco di non detenere più la presidenza del Comitato di Gerusalemme a seguito del suo accordo di pace con lo stato di occupazione di Israele.

“Il simposio sta lavorando per presentare la richiesta di ritirare la presidenza del Comitato di Gerusalemme dal Makhzen, a causa della caduta del regime nel ciclo di umiliante normalizzazione con l’entità sionista”, ha detto Bin Zekri in una nota.

Il Makhzen è il termine usato per descrivere l’istituzione governativa in Marocco.

La dichiarazione afferma che il Makhzen (Marocco) ha cercato di interrompere l’attività del Comitato di Gerusalemme dal 2002 al 2014, dando a Israele la possibilità di attuare i suoi progetti distruttivi e criminali contro il popolo palestinese e la città santa di Gerusalemme.

“Nonostante la denuncia di dichiarazioni, proteste e richieste di intervento e nonostante la sua presidenza del Comitato di Gerusalemme, il regime di Makhzen non si è mosso per impedire la profanazione di Gerusalemme”, si legge nella dichiarazione.

Il simposio di fondazione sulla dignità africana ha invitato i paesi amici e i sostenitori della causa palestinese a muoversi urgentemente a livello dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (OIC) per raggiungere questa richiesta e a trasferire la sede del Comitato via dal Marocco.

Rabat ha venduto la sua onorabilità e onestà religiosa per un pezzo di terra nelle a regione del Sahara occidentale in cambio di accettare le normalizzazione ed essere complice con chi vuole distruggere al-Quds e imporsi nella regione a spese di tutti i musulmani.

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