Antico minareto afghano di 800 anni rischia di crollare

Il minareto ha 800 anni e si trova nella provincia di Ghor, alto 65 metri è considerato patrimonio mondiale da parte dell’UNESCO ed è chiamato Minareto di Jam. Ricordiamo che questi individui, quando presero il potere decenni orsono, ebbero il coraggio di distruggere delle rappresentazioni di Buddha antiche di secoli scolpite nella roccia a Bamiyan, in nome di un Islam che solo loro sono riusciti ad inventarsi.

Naturalmente il governo centrale talebano non ha nessun interesse a salvaguardare il monumento che rappresenta una delle prime arti islamiche del paese. Il governatore del luogo dice di avere chiesto aiuto, ma un recente terremoto ha quasi dato il colpo di grazie al monumento facendo cadere dei mattoni  e spostare dalla sua base ottagonale alcuni sostegni che lo hanno fatto piegare pericolosamente.

Esso fu costruito su una base ottagonale nel 12° secolo durante il regno del sultano Ghiyasuddin, ed ha una doppia scala interna riccamente decorato. La sua data di costruzione è del 1190. Il minareto di Jam ha resistito a terremoti, inondazioni e forti tempeste nel deserto, ma probabilmente non resisterà all’incuria talebana, impegnati a distruggere il resto dell’Afghanistan in nome di una shari’ah da loro ideata.

Gli archeologi sostenuti dall’UNESCO hanno cercato in precedenza di riparare il minareto durante i vent’anni di non dominio talebano, ma la regione in cui si trova è stata sempre feudo oscurantista e gli studiosi rischiavano che questi autodefiniti studenti, li rapissero o li uccidessero.

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