Aumentano i posti nel Sistema di Accoglienza e Integrazione gestito dai comuni italiani, dove stanno arrivando anche i cittadini afghani evacuati con il ponte aereo dello scorso agosto. Oltre 2.200 posti aggiuntivi sono stati appena finanziati dal Ministero dell’Interno e altri se ne aggiungeranno a breve fino ad arrivare a quota 3.000.
“Considerate le eccezionali esigenze di accoglienza conseguenti alla crisi politica in Afghanistan, ed in base a quanto previsto dalla normativa vigente – si legge in una nota pubblicata sul sito del Viminale – è stato deciso l’incremento della dotazione finanziaria del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo. Ciò al fine di aumentare la rete del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) di 3.000 posti in favore dei nuclei familiari dei cittadini afghani evacuati”.
“La valutazione positiva di una prima tranche di domande di ampliamento, presentate entro il 5 novembre 2021 dagli enti locali appartenenti alla rete Sai, ha dato seguito al finanziamento di 113 progetti per un totale di 2.277 posti. Il secondo finanziamento, a copertura dei rimanenti posti, verrà disposto a conclusione della procedura di valutazione delle domande pervenute entro il 26 novembre 2021”.
