La società che controlla i gelati Ben & Jerry’s ha riferito in una nota sul proprio sito web che “non è coerente con i nostri valori che il gelato di Ben & Jerry’s venga venduto nei Territori palestinesi occupati.”
La decisione arriva dopo che un’ondata di critiche online ha costretto la società a oscurare i sui suoi canali social per circa due mesi.
La società con sede nel Vermont, nota per i suoi messaggi progressivi nelle pubblicità e nel marchio di gelati, ha aggiunto che “ascoltiamo e riconosciamo anche le preoccupazioni condivise con noi dai nostri fan e partner di fiducia”.
Ha dichiarato che interromperà un accordo con un licenziatario che produce e vende il gelato in insediamenti illegali in Cisgiordania e nella parte orientale di Gerusalemme. Tuttavia, continuerà a operare nello stato apartheid di Israele.
È una vittoria per il movimento BDS che inizia a mietere successi, nonostante le lobby sioniste negli USA e in EU cercano di metterlo fuori legge, anche riuscendoci ma non tra l popolazione che protestando, specialmente dopo l’aggravante aggressività degli ultimi mesi dei coloni illegali e del governo dell’ex primo ministro corrotto che ha manipolato le informazioni pro sionismo e contro i palestinesi per anni.
