Spiegare l’eid ai non musulmani

Che cosa significa  “eid“?

Molti avranno sentito questa parola detta da noi musulmani: “eid” (si pronuncia con la e tendente alla a). Questa parola per noi sta a indicare le feste riconosciute, quindi il significato letterale è “festa“. Esse sono due: eid al-Fitr e eid al-Adha. Italianamente possiamo dire festa di fine Ramadan o di fine rottura del digiuno e festa del Sacrificio. Comunemente tra i musulmani si dicono la piccola e la grande festa.

Perché solo due feste?

Eid al-Fitr o piccola festa indica la fine del Ramadan, il mese sacro per i musulmani, dove il profeta Muhammad ricevette la rivelazione del Corano e noi ne ricordiamo le sue gesta di meditazione e preghiera nella grotta della rivelazione con il digiuno. Come il Profeta fece prima di ricevere i primi versi del Libro Sacro.

È detta piccola festa perché sono due o tre giorni di festeggiamenti dove, si ritorna alla vita normale dopo un mese di sacrifici e digiuno e spesso è festa nazionale. In questo giorno si compie anche la Zakat al-Fitr, che è l’elemosina per i poveri, un obbligo per ogni musulmano, per chi se lo può permettere.

Eid al-Adha o grande festa si compie alla fine dei nove giorni del grande pellegrinaggio o Hajj che avviene nel mese sacro de Dhul-Hijjah. Qui si ricorda il sacrificio di Ibrahim (Abramo), padre della religione, cui fu ordinato da Dio l’Altissimo di sacrificare Ismail, il figlio. Egli seguì l’ordine del suo Signore ma fu interrotto dallo Stesso e gli si presentò un montone per compiere il sacrificio.

Il grande eid dura tre o quattro giorni e anche questo è motivo di ritrovo tra i musulmani che sacrificano un montone o una pecora avendone un terzo per se stessi, un altro terzo per amici e parenti e un terzo per beneficenza. È una sunnah obbligatoria questa suddivisione dell’animale sacrificato: perché chiunque possa festeggiare, anche i meno abbienti.

Durante queste feste i musulmani che s’incontrano si salutano con l’augurio “eid mubarak” che significa “festa benedetta”, stringendosi la mano dove è possibile o fare un gesto di riverenza con la testa. Sempre con il sorriso e con parole di conforto e benevolenza.

Perché le vostre feste cadono in giorni, mesi e stagioni diverse?

Perché l’Islam è nato con il calendario lunare, l’unico che scandisce in maniera completa e precisa i tempi.

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