La Corte penale internazionale (ICC) ha aperto un’inchiesta formale su presunti crimini nei territori palestinesi occupati: “Confermo l’apertura di un’inchiesta della Corte sulla situazione in Palestina”, ha detto il procuratore Fatou Bensouda.
Il procuratore ancora in carica, dice che ci sono “ragionevoli basi” per ritenere che siano stati commessi crimini di guerra dall’IDF israeliano e da Hamas durante il conflitto accaduto nel 2014 a Gaza.
L’ANP(Autorità Nazionale Palestinese) ha accolto con favore questa scelta del procuratore Fatou Bensouda: “E’ un passo da lungo tempo atteso, è un atto funzionale alla incessante ricerca palestinese di giustizia e responsabilità, pilastri indispensabili della pace che il popolo palestinese cerca e che merita”. Lo dice il ministro degli Esteri della ANP, che ha offerto ogni collaborazione all’inchiesta.
Israele, invece, ha contestato questa scelta, nonostante non sia un membro della ICC. Il primo ministro ha apertamente detto che Israele è sotto attacco e questo è un atto antisemita, definendo la ICC come un ente antisemita e ipocrita.
E’ la solita accusa insensata che gli israeliani tirano in ballo ogni qualvolta qualcuno contesta un operazione illegale e irregolare che Israele compie.
