Le ONG chiedono Hamilton di boicottare il GP di F1 dell’Arabia Saudita

Oltre 45 gruppi in difesa dei diritti umani hanno inviato una lettere firmata a Lewis Hamilton scrivendo su essa di “riconsiderare” la sua partecipazione alla gara iniziale della nova stagione di F1 che si terrà in Arabia Saudita, citando la guerra in Yemen, la detenzione delle attiviste per i diritti e l’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.

Inviato a Hamilton, perché quest’anno Riyadh per la prima volta nella sua storia, ospiterà la gara di apertura del campionato di Formula 1 e le ONG hanno espressamente scritto: “Pensiamo che questa gara sia una vetrina importantissima per fare una dichiarazione sui diritti umani”.

Tra i firmatari: Code Pink, Americans for Democracy, Human Rights in Bahrain, Yemen Relief and Reconstruction Foundation, Freedom Forward e International Service for Human Rights.

Hamilton è sensibile alle cause sui diritti umani, l’anno scorso indossò un casco da gara con un pugno alzato, netto tributo al movimento Black Lives Matter dopo l’uccisione di George Floyd a Minneapolis.

Tra l’altro, dopo aver ricevuto lettere di vittime sull’oppressione in Bahrain, incluso il figlio di un uomo nel braccio della morte, Hamilton ha denunciato violazioni dei diritti umani nel regno prima dell’inizio del Gran Premio del Bahrain.

La lettera continua e finisce con: “Ci auguriamo che tu scelga di continuare la tua coraggiosa difesa in Formula 1 e di parlare delle questioni dei diritti umani nei paesi in cui gareggerai” e ancora più nello specifico: “La tua voce potrebbe essere critica in questo movimento per liberare le donne che hanno difeso i diritti umani in Arabia Saudita e porre fine alle sofferenze di milioni di persone nello Yemen”.

Le ONG hanno fatto sapere a Lewis che forniranno tutto ciò che serve per far comprendere come la situazione sia grave in Arabia Saudita, e “dato che molte donne sono state punite perché si sono messe alla guida, potresti mettere un adesivo di una di queste donne sulla tua auto durante la gara o indossare una maglietta il giorno della gara invitando il governo saudita a liberare le donne in prigione e fermare la loro guerra in Yemen “.

Riuscirà Lewis ad avere il coraggio e la determinazione di fare questo o, anche lui si piegherà al volere degli sponsor che sono più legati ai soldi dei Saud che alla libertà degli esseri umani?

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