Sudan, la Cooperazione Italiana per una road map medicina famiglia

E’ stata lanciata ieri a Khartoum una nuova road map per l’applicazione del programma Family Health in Sudan che intende rafforzare l’assistenza sanitaria di base alla popolazione. In questo ambito è in fase di attuazione negli stati sudanesi Red Sea , Kassala, Gedaref e Khartoum il programma Dictorna che costituisce una tra le più rilevanti iniziative della Cooperazione italiana in Sudan.

Il programma, del valore di 5 milioni di euro in totale, è entrato nel secondo anno di attività e si prefigge di contribuire al miglioramento della salute della popolazione attraverso il miglioramento e il potenziamento delle capacità funzionali ed operative del Sistema Sanitario di Base. Fino ad ora il programma, in collaborazione con le istituzioni sudanesi, ha anche promosso la collaborazione con enti di eccellenza italiani come l’Istituto superiore di Sanità di Roma.

Sono in fase di avvio le ristrutturazioni dei primi sei centri di salute che costituiranno altrettanti hub didattici per la formazione di operatori sanitari nella specializzazione di Family Medicine ed è stato lanciato ieri il primo nucleo di una struttura di coordinamento generale, alla quale la Cooperazione italiana assicurerà appoggio tecnico e finanziario.

L’approccio alla salute proposto dal modello della Medicina di Famiglia implica una visione che supera la dimensione individuale del paziente, rivolgendosi all’intero nucleo familiare e al contesto comunitario a cui appartiene.

Fonte: Ministero degli Esteri

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