Definite le quote per la stagione agonistica 2019/2020. Via libera a 1090 ingressi per atleti extraUe

“Per la stagione agonistica 2019/2020, il limite massimo d’ingresso degli sportivi stranieri extracomunitari che svolgeranno attività sportiva a titolo professionistico o comunque retribuita, è determinato complessivamente in n. 1090 unità da ripartire tra le Federazioni sportive nazionali”. È quanto si legge in un DPCM firmato lo scorso 23 luglio 2019 dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti.  

Quelli degli sportivi extraUe rientrano tra i cosiddetti ingressi “fuori quota”, slegati dalla programmazione annuale dei flussi per lavoro autonomo o subordinato. Così come prevede l’articolo 27, comma 5-bis del dlgs n. 286/1998, anche quest’anno il limite massimo è stato proposto dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, i ministeri dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali non hanno fatto osservazioni e quindi è stato definito per decreto dal governo.  

Ora le 1090 quote verranno ripartite tra le diverse federazioni. Oltre che per far arrivare in Italia atleti dall’estero, serviranno anche a contrattualizzare atleti che sono già in Italia con un permessi di soggiorno per sport, per lavoro o per motivi familiari. Tutta la procedura è ricapitolata in questa circolare del CONI
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