Dopo l’arabo, arrivano gli inviti a votare tradotti in Urdu

Per rendere più facilmente memorizzabili i nomi ed i messaggi elettorali di alcuni candidati, qualche schieramento politico ha tradotto il proprio “santino elettorale” in arabo. Si tratta di una pratica molto diffusa sopratutto nelle città in cui le comunità di origine straniera sono molto numerose. Ma la particolarità sta nel fatto che dopo le traduzioni già viste di lingua araba e qualche sporadico caso di messaggi in lingua hindi e singalese, ora c’è pure da registrare l’arrivo del volantino (per adesso solo in formato digitale) in lingua Urdu.

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