Mondo Religioni, Foad Aodi: “Conoscenza e convivenza interreligiosa contro i pregiudizi e le discriminazioni”

Intervenendo a Mondo Religioni, il prof. Foad Aodi (Co-mai) ha dichiarato: “Sono riconoscente ad Emanuela Del Re ed all’Ais per quest’iniziativa importante a favore della conoscenza e la convivenza interreligiosa contro i pregiudizi e le discriminazioni“. Così il fondatore di Cili-Italia (Confederazione internazionale laica interreligiosa) e delle Co-mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia) nel suo intervento di ieri all’evento organizzato dalla Vice Ministra degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale Emanuela del Re e dall’Associazione italiana di sociologia (Ais) dal 5 a 7 aprile presso il Centro San Galigano a Trastevere, che ha coinvolto  tutte le religioni dando voce alle minoranze religiose nel mondo. L’iniziativa ha avuto un grande successo di partecipazione e contenuti in particolare dei giovani , interreligiosi e internazionali che hanno parlato un’unica voce costruttiva e piena di apertura e speranza.
L’evento è stato patrocinato da tanti movimenti e comunità quali Co-mai (Comunità del Mondo Arabo in Italia), Amsi (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia), il movimento internazionale Uniti per Unire  e l’Unione medica euro mediterranea (Umem). Un’iniziativa molto importante per intensificare la conoscenza, il dialogo ed il sostegno alle minoranze religiose combattendo  pregiudizi e paura“, ha dichiarato Foad Aodi che ha ringraziato a nome di tutte le associazioni, comunità, movimenti e musulmani italiani la Vice Ministra Del Re per il grande lavoro svolto insieme alla ministra della Salute Giulia Grillo ed al Sottosegretario Armando Bartolazzi per l’incontro congiunto con Amsi svoltosi al Ministero per trovare soluzioni urgenti per le circoncisioni non terapeutiche che per quello che si è concordato di chiamare “circoncisioni preventive” nelle strutture sanitarie pubbliche.
Aodi ha ribadito iniziative importanti come quelle di Mondo Religioni promosse da Emauela Del Re, Sociologa molto esperta e concreta nel dialogo inter religioso e nella sociologia religiosa portata avanti da anni  con l’associazione Italiana di sociologia (Ais) e con attività di cooperazione internazionale in Medio Oriente; gesti concreti per l’integrazione interreligiosa, la conoscenza e per chiudere i “ghetti religiosi” che parlano solo di una religione o una etnia che ad oggi non hanno portato nessuna risposta o soluzione per l’interesse comune.
Sono molto contento e fiducioso dopo aver sentito tutti i giovani delle varie religioni (cristiane,musulmane, ebrei, evangelisti, buddiste che da una parte difendono e promuovo il dialogo e la pace nel mondo e dall’altra denunciano l’aumento delle discriminazioni religiose sia mediatiche, che sui social, ma anche nelle scuole. Bisogna perciò intensificare il lavoro sui giovani e sulle scuole per promuovere il dialogo e combattere i pregiudizi e le discriminazioni, proseguire nella buona pratica come Mondo Religioni per intensificare il confronto e la convivenza tra le religioni e le civiltà con ricerche sociali per superare e archiviare le commissioni monotematiche monoreligiose“, ha concluso il prof. Aodi.
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