In Turchia, nelle elezioni amministrative svolte ieri, si è incrinato lo strapotere di Erdogan. Il blocco Akp-Mhp mantiene la maggioranza delle circoscrizioni. Il presidente ha affermato che hanno conquistato il 56% dei comuni, ma perde quota rispetto alle Amministrative del 2014 e, soprattutto, perde nella capitale Ankara, mentre a Istanbul, a spoglio quasi concluso, i dati ufficiali parlano di un testa a testa, ma l’opposizione rivendica la vittoria. L’AKP intanto contesta il risultato elettorale e minaccia il ricorso. Il bilancio delle risse ai seggi è salito a 6 morti e 20 feriti.
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