Lombardia, dalla Lega stop alle aree nei cimiteri per i musulmani

Sì alla sepoltura di animali da compagnia nella stessa tomba del padrone, ma limitazione alla concessione di aree cimiteriali riservate agli islamici. È quanto prevede la nuova legge funeraria regionale della Lombardia discussa dal Consiglio che ha approvato un emendamento proposto dal consigliere leghista Andrea Monti ed accolto dalla maggioranza composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che, di fatto, mira a garantire la sepoltura indipendentemente da sesso, etnia e religione, secondo quanto recitato dalla Costuituzione Italiana.

Una scelta che è destinata a far discutere e che sta già creando non poche polemiche. Com’è noto, infatti, sono in aumento le amministrazioni comunali che stanno realizzando apposite aree da destinare alla sepoltura dei cittadini di fede musulmana, come già succede Milano, all’interno del cimitero di Bruzzano che garantisce 800 sepolture rivolte verso La Mecca, come previsto dalla religione islamica.

Tuttavia, la mancanza di accordi ufficiali con lo Stato Italiano, come invece concordato con la comunità ebraica o indiana presenti nel nostro Paese, fa sì che la questione diventi difficile anche solo da discutere per timore del clamore politico che suscita.

Al giorno d’oggi, sono pochi i cimiteri islamici presenti in Italia in relazione ai tantissimi musulmani che ormai vi risiedono. Ed il problema aumenterà col passare del tempo, poiché finora la maggior parte delle persone voleva essere sepolta nel proprio paese d’origine. Quando ciò si è reso possibile lo si è dovuto soprattutto alla solidarietà che scatta nelle varie comunità che raccolgono quanto necessario per il rimpatrio delle salme. Ma con la nascita delle seconde e terze generazioni, che sono italiane a tutti gli effetti, la questione appare ben lontana dall’essere gestibile come accaduto finora.

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