Giovanni Giuseppe Nicosia e “Il caso degli allievi pakistani”

Cultura matematica ed educazione – Il caso degli allievi pakistani è il titolo del libro scritto da Giovanni Giuseppe Nicosia in cui si spiega come gli studenti di cultura pakistana siano ormai una presenza importante nelle scuole italiane, in particolare nelle città maggiori del Centro e del Nord Italia ed in alcune particolari zone. Ma, in generale, gli insegnanti che li incontrano in classe sanno pochissimo di loro, delle loro aspettative e concezioni riguardo la scuola, la matematica e la didattica, degli aspetti fondamentali della loro cultura e delle interessantissime istanze matematiche che la caratterizzano.

Teatro di sviluppi tra i più importanti della storia del pensiero, la Regione che oggi è in parte inclusa nel territorio del Pakistan è stata attraversata da un’ingente moltitudine di popolazioni, latrici di elementi culturali tra i più diversi e impressionanti della storia umana. Lingue, culture, costumi, spiritualità, idee vi hanno trovato via via spazio ed occasioni di scontro o sintesi con le precedenti. La matematica che studiamo oggi nelle scuole di tutto il mondo è debitrice di questa storia, in cui si ritrovano la nascita o rilevanti momenti di evoluzione di quasi tutti i concetti matematici importanti. Di questa storia umana e scientifica si delineano i tratti salienti in questo libro.

Ma questo non è un libro di storia, bensì di etnomatematica, quella degli allievi di origine pakistana nelle scuole italiane, dei loro compagni e delle loro famiglie. Si forniscono dati sulla loro presenza in Italia e sull’organizzazione della scuola in Pakistan, si descrivono nel dettaglio i curricola matematici di quel Paese e si cerca di identificare le caratteristiche delle concezioni di scuola, di matematica e di didattica che in esso sono diffuse.

Chiude l’opera un tentativo di dare la parola agli studenti pakistani ed ad alcuni loro compagni che frequentavano, nell’anno scolastico 2017/18 un grande istituto tecnico e professionale di Bologna, con la testimonianza di tre conversazioni sulle loro aspettative, concezioni ed aspirazioni riguardo la scuola, la matematica e i loro progetti di vita.

BIOGRAFIA- Giovanni Giuseppe Nicosia è nato a Bologna, dove vive e lavora come insegnante di sostegno presso l’I.I.S. Aldini Valeriani. Collabora, inoltre, con l’Università di Bologna nella conduzione di laboratori di didattica della matematica e di didattica speciale in campo scientifico per allievi del corso di laurea di scienze della formazione primaria e nei corsi di abilitazione al sostegno per l’inclusione scolastica. Tiene corsi di didattica della matematica nel corso del master di primo livello dell’università telematica IUL. È membro del RSDDM (gruppo di Ricerca, Sperimentazione e Divulgazione della Didattica della Matematica), dell’ISGEm (International Study Group on Ethnomathematics) e del comitato direttivo provinciale della FLC-CGIL di Bologna. Ha svolto attività di divulgazione e ricerca nel campo dell’etnomatematica, della didattica della matematica e della didattica speciale in campo scientifico. Tra le sue pubblicazioni: Numeri e culture (Erickson, 2008), Cinesi, scuola e matematica (Lulu.com, 2010), Matematica e scuola in Cina, Corea e Giappone (Pitagora, 2016).

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