Radicalizzazione violenta nei carceri, a Brescia un seminario per gli Imam

La Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo di Ravenna, capofila del progetto europeo FAIR, organizza con il supporto dell’UCOII (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia), una giornata di approfondimento sulla radicalizzazione violenta nelle carceri rivolta agli imam. Durante il seminario, che si terrà nel Centro Culturale Islamico di Brescia, interverrà l’ex-estremista, Oomar Mulbocus che vanta un’esperienza formativa a livello internazionale sulle tematiche della radicalizzazione violenta.

FAIR è un progetto guidato dalla Fondazione ravennate, in collaborazione con 9 partner europei di 8 paesi (Finlandia, Portogallo, Olanda, Ungheria, Lituania, Slovenia, Romania, Malta) e finanziato dalla DG Justice della durata complessiva di due anni (2017-2019) con lo scopo di analizzare e studiare il fenomeno di radicalizzazione violenta dei detenuti attraverso diverse attività.

In tutta Europa, negli ultimi anni, sono stati sviluppati corsi di formazione per accrescere la consapevolezza e la comprensione tra gli operatori del sistema penitenziario sul fenomeno della radicalizzazione violenta. In questo contesto, uno degli obiettivi del progetto FAIR è di fornire strumenti conoscitivi e pratici per prevenire e comprendere il processo di radicalizzazione violenta all’interno delle carceri.

Nel mese di gennaio, FAIR ha svolto, col supporto di un manuale realizzato con la supervisione dell’Università di Malta, un programma di formazione gratuita a Torino, Forli e Firenze per gli operatori della società civile che operano all’interno degli istituti circondariali. I percorsi di formazione hanno lo scopo di incrementare le competenze e conoscenze sul processo di radicalizzazione violenta attraverso un programma di training diviso in diversi moduli di approfondimento tenuti da diversi esperti.

A Brescia, grazie al supporto e la collaborazione dell’UCOII si è deciso indirizzare la formazione specificatamente agli imam, guide spirituali che svolgono una funzione di primaria importanza all’interno del sistema penitenziario. Nel 2015, il DAP e l’UCOII hanno siglato un accordo di partneriato per sperimentare in otto case circondariali italiane la presenza continua di imam per l’assistenza spirituale. Sperimentazione già iniziata e portata avanti nell’anno precedente dalla CC “Lorusso- Cutugno” di Torino.

Oomar Mulbocus

Il seminario, aperto a tutte le federazioni e associazioni islamiche, è il primo in Italia specificamente rivolto agli imam. La presenza di imam nelle carceri è fondamentale sia per garantire il diritto al culto, previsto dalla nostra Costituzione, ai detenuti musulmani sia per contrastare il prolificarsi degli imam fai-da-te, persone detenute autoproclamatesi guide spirituali che possono veicolare un Islam politicizzato. L’intervento formativo-partecipativo sarà coadiuvato da Oomar Mulbocus, ex-estremista e ora formatore nei più importanti corsi europei di contrasto al fenomeno della radicalizzazione violenta.

Info: fair@villaggiofanciullo.org – 0544.603528 – 393.2021941 – www.fair-ptoject.eu – FB and Linkedin: Fair Project Community

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