A Milano in vendita hijab della Nike: è polemica

Hijab in vendita nel Nike Store di Milano, il più grande d’Italia. Il negozio, che sorge in Corso Vittorio Emanuele ed è stato inaugurato lo scorso 15 settembre, ha esposto in vetrina il tipico capo d’abbligliamento indossato dalle donne musulmane, realizzato per le atlete di religione islamica. Una scelta commerciale che ha creato qualche polemica nel capoluogo lombardo, soprattutto per le dichiarazioni di Silvia Sardone, consigliera regionale e comunale del Gruppo Misto: “Reputo una follia il fatto che la Nike in Italia metta in vendita col proprio marchio l’hijab sportivo per donne musulmane. Nike si dimostra disposta a monetizzare sull’oppressione delle donne in un Paese come il nostro, aperto, democratico e civile, senza pensare all’ideologia misogina che sta dietro la cultura islamica“.

Si tratta del Nike Pro Hijab, un velo entrato in commercio lo scorso anno e descritto dall’azienda come la risposta ad un “cambiamento culturale in atto, che ha visto più e più donne aprirsi allo sport“.

Della linea Nike si era già cominciato a parlare nel 2017, quando la pattinatrice emiratina Zahra Lari si era fatta immortalare durante l’allenamento con il nuovo prodotto del noto marchio sportivo.

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